Come ogni altro paese del mondo, ben presto anche l'Italia ha avuto il suo gruppo di utenti Linux che, piano piano, ha cominciato ad organizzarsi.
I pionieri si ricordano di quando, con un brivido di ebbrezza, nelle facoltà italiane è cominciato a girare Linux: si riusciva a far funzionare il proprio PC esattamente come le blasonate workstation che troneggiavano negli studi dei professori...
Eh, si, tempo di pionieri. Mi ricordo ancora quando, per la prima volta, a una riunione di utenti Linux della mia facoltà, ho chiesto con che dischi di installazione avrei installato Linux. La risposta è stata laconica: "Dischi di installazione? Hei, Beppe, questo crede di infilare un dischetto nel drive e di far partire Linux..." [il campa, ndr].
Era il '92, e da quel momento si è fatto di tutto per rendere più facile l'installazione (sia con programmi che attraverso l'aiuto via email) e per rendere più appetibile Linux al pubblico italiano.
Infatti ora esistono molti gruppi di utenti Linux (Linux User Group o LUG) in Italia, ognuno cerca di promuovere la diffusione di questo sistema operativo nel suo territorio; è ancora molto comune che siano gruppi all'interno dell'università, ma cominciano forme diverse di aggregazione, come una BBS (Bulletin Board System, sistema amatoriale) o un provider che fornisce accessi a internet particlarmente sensibile. Ne cito soprattutto due, sia perché sono gli unici a rilevanza nazionale, sia perché hanno prodotto molte cose interessanti. Sono:
Comunque in ognuno di questi siti troverete la lista dei gruppi locali di utenti Linux, magari ne esiste uno nella vostra città...
Si pur dire che ora Linux h uscito dal "ghetto" delle università, e ora trovare Linux non è più difficile ma ogni buona libreria ha un libro su Linux esposto, completo di CDROM con tutto quello che occorre. Comprare un buon libro è ancora il miglior modo per avvicinarsi a Linux. Ma c'è ancora molto lavoro da fare, per molti aspetti Linux resta ancora un prodotto non per il grande pubblico: a noi un po' piace cosl, ci piacciono le cose che ci fanno pensare, lavorare, arrabbiare magari un po'... piuttosto che un piatto Sistema Operativo che ha anche la presunzione di decidere per noi.