Il seguente documento è la traduzione in italiano di un memorandum interno Microsoft e riguarda strategie e tattiche commerciali nei confronti di Linux. Ci sono tre documenti, denominati Halloween I, Halloween II e Halloween III che riguardano rispettivamente Microsoft contro open source, Microsoft contro Linux e la risposta ufficiale data da Microsoft dopo che Halloween I fu pubblicato in rete. Le traduzioni in italiano sono ospitate da SET, Syntax Error Technology. Indice e links ai documenti originali e alle relative traduzioni si trovano alla pagina msdn&news. Se cercate ulteriori informazioni sul procedimento open source, sulla reazione della stampa ai documenti Halloween, ecc., il posto migliore è il sito Open Source (in inglese). I documenti sono stati tradotti da LuLaVio: contattatelo per commenti o per segnalare eventuali errori.
The following document is the Italian translation of an internal Micrososoft memorandum and is about MS business strategies and tactics against Linux. There are three paper, named Halloween I, Halloween II and Halloween III concerning respectively MS agaist Open Source, MS against Linux, and MS official response after Halloween I was pubblished on the web. Italian translations are hosted by SET, Syntax Error Technology. You can find an index and links to the original documents and their Italian translations at the msdn&news page. If you are looking for further information about open-source process, press coverage about the Halloween documents, etc., the best place is the Open Source site (in English). The documents have been translated in Italian by LuLaVio: please, contact him for comments and/or mistakes.
Analisi competitiva dell'OS di Linux
Sarà la prossima Java VM?
{ Questo memorandum fu senza dubbio scritto come seguito al memorandum su Open Source che ho precedentemente chiosato come "Halloween Document" (ora Halloween I; dovreste dare un'occhiata a quello prima). Halloween II mi fu fatto trapelare da un ex dipendente Microsoft il 3 nov 1998, tre giorni dopo che ebbi pubblicato Halloween I, apparentemente come conseguenza diretta della copertura che aveva ricevuto da parte della stampa nazionale.
Ci dice molto meno rispetto ad Halloween I riguardo le intenzioni e la strategia Microsoft. Ma, d'altra parte, ha un'utilità più diretta per gli acquirenti di sistemi operativi che cercano di dare una valutazione della credibilità di Microsoft vis-a-vis con quella dei venditori di Linux.
In questo contesto, la valutazione estremamente positiva dell'autore su quota di mercato, prestazioni, affidabilità, e praticabilità di Linux nell'ambito dei server è molto interessante -- e completamente all'opposto delle dichiarazioni pubbliche minimizzanti rilasciate finora da Microsoft.
In verità, i lettori dovrebbero tenere conto del fatto che molte delle affermazioni positive contenute qui non sono completamente reali; esse riflettono non tanto la realtà quanto i limiti di ciò che un impiegato Microsoft può ammettere, anche internamente.
Citazioni chiave:
Qui ci sono alcune notevoli citazioni prese dal documento, con link a dove sono posizionate. Può essere d'aiuto sapere che "OSS" è l'abbreviazione dell'autore per ``Open Source Software''.
* Linux rappresenta il meglio della razza UNIX, è affidabile in applicazioni mission critical, e - grazie al suo codice sorgente aperto - ha una credibilità sul lungo periodo superiore a quella di molti OS concorrenti.
* la maggior parte delle applicazioni primarie richieste dalla gente al momento di passare a Linux sono già disponibili free. Questo include server web, POP clients, server mail, editor di testo, ecc.
* Un utente avanzatoWin32 GUI diventerebbe produttivo [sotto Linux] dopo un breve periodo di apprendimento.
* Precedentemente avevo IE4/NT4 sulla stessa macchina e in confronto la combinazione Linux / Navigator viaggia almeno il 30-40% più velocemente nel caricare semplici HTML + grafica.
* Nel lungo periodo, i miei semplici esperimenti indicano che Linux ha delle possibilità nel mercato dei desktop ...
* I clienti lo amano.
* Le virtù di Linux (reali e percepibili) rispetto a Windows NT includono: personalizzazione ... disponibilità/affidabilità ...scalabilità/prestazione ... interoperabilità ...
* Linux sta emergendo come sistema operativo chiave nel nascente ristretto mercato dei server
* Utilizzando le esigenze attuali dei server, Linux è un'alternativa credibile, in molte applicazioni di alto volume ai server sviluppati in senso commerciale.
* Gli effetti di brevetti e copyright nel combattere Linux si devono ancora accertare.
* Da notare, comunque, che solamente Compaq e Dell possono minacciare in maniera credibile l'adozione di Linux allo scopo di ridurre i prezzi di OEM OS.Nella redazione di queste citazioni, ho ignorato il materiale che praticamente duplicava quello che si trova in Halloween I.
Come leggere questo documento:
I commenti in verde, compresi tra parentesi graffe, sono miei (Eric S. Raymond). Ho evidenziato quelli che credo essere i punti chiave del testo originale mettendoli in rosso. Ho inserito dei commenti vicino a questi punti chiave; potete sfogliare il documento navigando in sequenza attraverso questo indice dei commenti.
Valutazione del pericolo:
Questo memorandum reitera i sinistri suggerimenti sul fatto che Linux può essere fermato se i protocolli standard vengono "de-standardizzati" -- cioè, alterati con estensioni incompatibili, quindi usate per incatenare gli acquirenti. Questa minaccia è discussa in modo esteso nelle mie note per Halloween I
Questo memorandum suggerisce anche che Linux può essere attaccato attraverso azioni legali per i brevetti.
Cronologia:
1.1 -- Versione iniziale, preparata il 3-4 nov 1998.
1.2 -- Aggiunta sostanziale di commenti, 5 nov 1998.
1.3 -- Correzioni e aggiunte minori, 6 nov 1998.
1.4 -- Correzioni e aggiunte minori, 15 nov 1998.
}
Vinod Valloppillil (VinodV)
Josh Cohen (JoshCo)
Aug 11, 1998 - v1.00
Microsoft Confidential
Tavola dei contenuti
*Sommario esecutivo
*Cronologia di Linux
*Che cos'è?
*Cronologia
*Organizzazione
*Analisi tecnica di Linux & struttura di OS
*Anatomia di una distribuzione
*Kernel - GPL
*Sistema di librerie & applicazioni - GNU GPL
*Strumenti di sviluppo (GPL)
*GUI / UI
*OS commerciale di Linux
*Compatibilità binaria
*RedHat
*Caldera
*Altri
*ISV commerciale di Linux
*Quota di mercato
*Base installata
*Server
*Client
*Quota di mercato dei distributori
*Valutazione qualitativa di Linux
*Installazione
*UI
*Networking
*Applicazioni
*Prestazione percepita
*Conclusioni
*Questioni sulla competitività di Linux
*I clienti lo amano.
*Linux vs. NT
*Linux vs. Java
*Linux vs. SunOS/Solaris
*Linux sul server
*Infrastruttura di rete
*Adozione ISP
*Thin Servers
*Studio di un caso: Cisco Systems, Inc.
*Linux sul cliente
*Caos di App / GUI
*Sviluppatori Unix
*Dispositivi Non-PC
*Prospettive & futuro di Linux
*Iniziative correnti / future di Linux
*"Parità di crescita"
*Punti di forza
*Punti deboli
*Ipotesi peggiore
*Prossime mosse & risposta Microsoft
*Battere Linux
*Vulnerabilità del procedimento
*Cronologia della revisione
*
Sistema operativo Linux
Sarà la prossima Java VM?
L'OS di Linux è il prodotto con maggiore visibilità del procedimento Open Source Software (OSS). Linux rappresenta il meglio della razza UNIX, è affidabile in applicazioni mission critical, e - grazie al suo codice sorgente aperto - ha una credibilità sul lungo periodo superiore a quella di molti OS concorrenti.
Linux è una minaccia per le entrate nel breve periodo a Windows NT Server nel business dei servizi standard di archivio, stampa e rete. L'enfasi data da Linux ai servizi per gli hacker e per la comunità UNIX mitigano nel breve-medio termine il danno potenziale al desktop di Windows.
Nel peggiore dei casi, Linux fornisce un meccanismo per server OEM per la fornitura di prodotti integrati dedicati a compiti specifici che oltrepassano completamente le entrate di Microsoft in questo campo.
[Questo documento presume che il lettore abbia precedentemente letto il documento "Open Source Software". Molte delle idee / asserzioni presenti qui derivano dal precedente documento e molte altre argomentazioni adatte ad Open Source non sono ripetute qui per questioni di brevità.]
Linux (pronounciato "LYNN-ucks") è l' Open Source OS #1 come quota di mercato su Internet. Linux deriva da 25+ anni di studio sull'operating system di UNIX.
Caratteristiche principali:
Un eccellente saggio sulla storia dell'OS di Linux è fornita dal magazine Wired a
http://www.wired.com/wired/5.08/linux.html. Ho parafrasato alcuni dei punti chiave più sotto. { Questo link è sbagliato; dovrebbe essere http://www.wired.com/wired/archive/5.08/linux.html. }Linux era originariamente il frutto delle idee di Linus Torvalds, uno studente dell'Università di Helsinki. Oltre a un kernel 80386-based, Linus scrisse driver dello schermo e della tastiera da fissare all' hardware del PC e fornì questo codice sotto la Licenza Pubblica GNU su un sito FTP nell'estate del 1991.
Dopo aver posto il suo lavoro sul sito FTP, annunciò la sua disponibilità in un gruppo di discussione Minix USENET alla fine dell'estate del 1991. Nel gennaio 1992, oltre 100 utenti / hackers avevano scaricato Linux e - cosa più importante - contribuivano / aggiornavano regolarmente il codice sorgente con nuove correzioni, device drivers, ecc.
A differenza del lavoro FSF/GNU, che forniva agli sviluppatori un estratto sopra il sottostante kernel UNIX OS, il team di Linux stava creando un kernel a sorgente completamente aperta. Col tempo gli utenti/shell di GNU apportarono via via quantità sempre maggiori di lavoro al fine di perfezionare la piattaforma per gli hackers.
La storia di Linux fatta dal magazine Forbes ha alcuni ottimi dati sulla storia dello sviluppo di Linux http://www.forbes.com/forbes/98/0810/6209094s1.htm:
{ Questo URL è stantìo. Vedi http://www.forbes.com/forbes/98/0810/6203094s1.htm.
Data |
Utenti |
Versione |
Dimensione (LOC) |
1991 |
1 |
0.01 |
10k |
1992 |
1000 |
0.96 |
40k |
1993 |
20,000 |
0.99 |
100k |
1994 |
100,000 |
1.0 |
170k |
1995 |
500,000 |
1.2 |
250k |
1996 |
1.5M |
2.0 |
400k |
1997 |
3.5M |
2.1 |
800k |
1998 |
7.5M |
2.1.110 |
1.5M |
Il computo di LOC sembra comprendere tutte le porte di Linux incluse x86, PPC, SPARC, etc.
Linux 1.0 - marzo 1994
Linux 1.0 fu la prima pubblicazione importante e portò alla creazione di "distribuzioni." Prima della versione 1.0, linux esisteva come un kernel individuale, senza nessuno spazio centralizzato per ottenere un funzionamento completo dell'OS.
Caratteristiche principali:
Struttura di gestione
Dopo la pubblicazione della versione 1.0, la comunità degli sviluppatori di Linux addottò una struttura di gestione per controllare ciò che veniva aggiunto al kernel anche con versioni numerate come stabili, ramificazioni della versione di produzione e versioni dispari degli "sviluppatori".
Mentre le aree principali del kernel hanno dei "possessori" che mantengono la propria area, Linus detiene l'ultima parola su ciò che va inserito o non inserito nel kernel. In larga parte, questa struttura segue questo modello.
E' importante chiarire che questa struttura di gestione controlla solo il kernel attuale e non include aree di supporto come il GUI, utilità di sistema e server, e librerie del sistema.
Dalla versione 1.0, sono esistite le seguenti versioni 1.x:
1.1 3/95
1.2 8/95
1.3 6/96
La versione 1.3 si evolvette per diventare la versione 2.0
Linux 2.0 - giugno 1996
Linux v2.0 fu la prima edizione importante che potesse effettivamente competere come distribuzione di UNIX. Il kernel, le librerie di sistema, il GNU Unix tool, X11, varie applicazioni open source come BIND e sendmail, ecc. furono congelate e dichiarate parte di Linux 2.0.
Più o meno nello stesso periodo, il GNU/FSF accettò, con riluttanza, di fare del kernel di Linux il kernel ufficiale dei sistemi operativi GNU.
{ No, FSF non era così d'accordo. Sta ancora lavorando sul suo kernel ``HURD''. }Alcune delle principali librerie e strumenti erano:
Versioni seguenti
L'attuale versione stabile 2.0.x è 2.0.34, che fu fatta uscire nel maggio 1998. Antecedente a questa, 2.0.33 fu fatta uscire nel dicembre 1997. L'attuale derivazione di sviluppo è 2.1.108 (al 14 luglio 1998).
Rallentamento del processo
Con la crescita del kernel, la frequenza di uscite di Linux è rallentata in modo sostanziale. Sta crescendo la frustrazione riguardo i tempi di pubblicazione di 2.2, la prossima "edizione stabile". La mera dimensione del codice base ha iniziato a oltrepassare le risorse di Linus. C'è un cumulo di pezze arretrate che devono essere incorporate e sempre più spesso Linus sta diventando il punto critico dell'operazione.
La versione corrente, 2.0.x, ha iterato 34 versioni in 2 anni. Il ramo di sviluppo, 2.1.x, che eventualmente diverrà 2.2 ha avuto 108 versioni fino a settembre del 1996 e non è prevista nessuna data di pubblicazione.
{ E' vero. D'altra parte però, la maggior parte di chi ha usato 2.1.x per molti mesi non ha avuto crash, e meno reboots di quanti ne abbia di media in una settimana una installazione Windows o NT.Linus avrebbe potuto pubblicare 2.2 nella primavera del 1998, e aveva un kernel stabile di alta qualità. E' solo che ha degli standard più alti di Microsoft. }
Anche se è stato dichiarato il congelamento delle caratteristiche, importanti cambiamenti continuano a venir integrati nel kernel. La maggior parte delle incorporazioni sembrano essere dovute a fondamentali problemi di correzioni di bug e/o tra piattaforme.
Una analisi / descrizione dell'organizzazione e procedimento di sviluppo di OSS è contenuta in un secondo memorandum intitolato "Open Source Software." Questa sezione descrive degli attributi di OSS che sono esclusivi di Linux.
Il magazine Wired ha recentemente pubblicato una storia in cui veniva raccontata la storia di Linux "The Greatest OS that (N)ever was (Il migliore OS che mai (giammai) si vide""
http://www.wired.com/wired/5.08/linux.html.La crescita del team di sviluppo imitò lo sviluppo organico, per non dire caotico, di Linux stesso. Linus iniziò a scegliere e a contare su coloro che vennero definiti da uno dei primi hacker di Linux, Michael K. Johnson, "pochi, fidati luogotenenti, da cui prendeva pezze più grandi e si fidava di queste pezze. I luogotenenti, chi più chi meno, possedevano pezzi relativamente grandi del kernel."
Come per altri progetti OSS, la General Public License ("CopyLeft") e simili sono considerate strumentali per la creazione di un comportamento dinamico attorno al codice base di Linux:
In un certo senso, la GPL fornì una costituzione scritta per la tribù online degli hackers di Linux. La licenza diceva che era ok scrivere sopra, o incorporare completamente, il codice di altri individui - proprio come fece Linux - e anche guadagnarci sopra (anche gli hackers mangiano, dopo tutto). Ma non si può trasgredire la legge fondamentale hacker sul software: il codice sorgente deve essere disponibile free per ulteriori pirataggi (hacking nel testo originale N.d.T.)
Analisi tecnica di Linux & struttura di OS
"Linux" è tecnicamente solo un kernel, non l'intero OS di supporto. Allo scopo di creare un prodotto adoperabile, le "distribuzioni" di Linux sono create quando si relaziona kernel, drivers, applicazioni e molte altre componenti necessarie per sfruttare a pieno UNIX/GUI.
Questi sottosistemi sono sviluppati nel tipico modo OSS, così come alcuni di essi - ad es. il Xfree86 GUI - hanno una dimensione/complessità del codice di base che supera quella del kernel di Linux.
Questi componenti esterni provengono da varie sorgenti e sono scelti individualmente dal venditore della distribuzione per un particolare prodotto. Un frequente motivo di controversia è dato dai venditori di distribuzione che connettono codice non-GPL con il kernel di Linux e ne fanno una distribuzione massiccia.
Una lista parziale dei componenti si trova nella seguente tabella:
Componente |
Codice di base / nome |
Fornitore/mantenitore/i |
Kernel |
Basic OS, Networking Stack |
Linux (http://www.kernel.org) |
File System(s) |
Msdos, ext2fs |
Linux Kernel |
Sys Libs |
Glibc, Lib5c |
GNU / FSF |
Drivers |
Linux, Individual Contributors |
|
User Tools |
Gnu user tools |
GNU/FSF |
System Installation |
LISA |
Caldera |
App Install Management |
RedHat Package Manager |
RedHat |
Development Tools |
GNU Development tools GCC |
GNU/FSF |
Web Server |
APACHE |
The Apache Group http://www.apache.org/ |
Mail Server |
SendMail |
http://www.sendmail.org |
DNS Server |
BIND |
http://www.bind.org |
SMB Server |
SAMBA |
http://www.samba.org |
X Server |
Xffree86 / MetroX |
Xfree86 project / MetroX commercial |
Window Manager |
FVWM |
GPL |
Widgets |
Motif |
X Consortium |
Desktop Tools |
X Contrib KDE Gnome |
X Consortium http://www.kde.org http://www.gnome.org |
Management |
RPM Package Installed Roll own distribution specific |
RedHat (free) Debian / Slackware |
La descrizione di alcuni dei componenti principali si trova di seguito::
Il kernel è la parte centrale di Linux che viene gestita espressamente da Linus e dai suoi luogotenenti ed è protetta tramite GPL.
Le funzioni contenute nel kernel di Linux includono:
Una vasta documentazione online sull'architettura e sui componenti del kernel di Linux si può trovare a:
Drivers -- GPL
Della distribuzione del kernel fa parte in genere un assortimento di moduli per funzioni e dispositivi standard. Inoltre, è spesso inclusa una selezione di moduli non-standard.
Mostly GPL, however in some cases, NDAs with hardware manufacturers are required to get specs to make a driver, in which case they are not open source.
I drivers dei dispositivi di Linux sono generalmente sviluppati dagli utenti per dispositivi specifici delle loro macchine. Questo incremento pezzo dopo pezzo ha creato un ampio gruppo di drivers di dispositivi per Linux (al 1/7/98):
NatBro precisa:
Una caratteristica importante da sottolineare, che ha portato a questa quantità di drivers, è la facilità con cui si possono scrivere drivers per Linux, e l'infrastruttura di correzione relativamente potente che Linux ha. Trovare e installare il DKK, e cercare di agganciare un correttore del kernel e fare ogni tipo di interazione user-mode senza stracciare un bit del sistema NT è molto più impegnativo che scrivere i semplici driver dei dispositivi per Linux. Qualsiasi idiota può scrivere un driver in due giorni con libri come "Linux Device Drivers" -- non esistono cose come drivers-in-2-giorni per NT.
Recentemente, un numero ristretto di venditori ha iniziato a fornire driver di Linux per i loro NIC (3Com) e adattatori SCSI (Adaptec). Si crede che questi drivers siano protetti dalla Libreria-GPL e di conseguenza non sono open source (la Libreria-GPL è descritta più avanti). Rimane da vedere se questo creerà un impulso per sviluppare ulteriori driver commerciali per Linux.
Libreria di sistema & applicazioni - GNU GPL
Le librerie di sistema forniscono:
Le librerie di sistema in una distribuzione Linux NON sono gestite da Linus. Per cui, ci sono state poche versioni / biforcazioni in quest'area con due librerie dominanti - glibc e lib5c che presentano incompatibilità minori tra diverse applicazioni.
Strumenti dell'utente (GPL, GNU FSF)
Questi sono principalmente strumenti di linea di comando di UNIX e ambiente shell. Esistono molti ambienti shell, anche se tutti sono supportati dal FSF.
Incluse in questa categoria sono anche le applicazioni "old standby" come finger, telnet, ecc.
Una delle cose che contraddistingue il sistema operativo UNIX è la libera disponibilità di strumenti / compilatori di sviluppo. I compilatori per linguaggi GCC e PERL sono spesso forniti gratuitamente con tutte le versioni di Linux e sono disponibili anche per altre versioni di UNIX.
Questi strumenti sono gli "old standbys" del mondo di sviluppo UNIX e sono largamente usate per tutte le piattaforme UNIX. Questa standardizzazione di massa degli strumenti di sviluppo/correzione è fondamentale per la creazione di un comune bagaglio di esperienza, cosa realizzata efficentemente dal procedimento Linux.
Per gli standard dello sviluppatore principiante / intermedio abituato a VB/VS/VC/VJ, questi strumenti sono incredibilmente primitivi.
X Server
Il server standard X appartiene al MIT con contratto di X Consortium. Le pratiche di licenza di X Consortium sono considerate troppo restrittive dalla gente di OSS, per cui si lanciarono una serie di iniziative X tra cui Xfree86 era la distribuzione dominante.
La cosa interessante è che la licenza del team di sviluppo di Xfree86 pone il codice sotto la licenza BSD perchè considerarono la GPL troppo restrittiva: http://www.redhat.com/linux-info/xfree86/developer.html.
La configurazione del sistema Xfree86 su Linux può essere un processo complicato e che porta via molto tempo. Linux non ha un hardware abstraction layer per servizi video, e la maggior parte di chi fabbrica le schede video non fornisce i driver video degli OS di Linux. Così, XFree86 fornisce un supporto interno per una gran varietà di schede video e chipsets. Per configurare correttamente XFree86 è richiesta all'utente la conoscenza di fabbrica, modello e chipset della sua scheda video. In molti casi, l'utente deve anche conoscere o calcolare i timings.
Widgets & Desktops
Esiste una moltiplicità di set widgets in molte applicazioni, quindi tutte le applicazioni X non sono uguali nè agiscono allo stesso modo come in Windows. Motif è considerato defacto il set widget di Unix, ma poichè non può essere distribuito liberamente, è contrario al modello Linux.
Di conseguenza, le distribuzioni di Linux di solito scelgono uno dei numerosi Widget, tutti simili ma non completamente compatibili.
Ovviamente, questo caos ha fatto prolificare gli sforzi per unificare il "desktop" così come i set widget. Alla maniera tipica di Linux, ci sono vari tentativi simultanei:
Server
Quasi tutti i componenti di sistema necessari per far andare le applicazioni server sono parte di una distribuzione centrale mantenuta da Linus. Di conseguenza, per un dato tipo di hardware, il funzionamento di quasi tutti i binaries di applicazioni per server è innato. Tra tipi diversi di hardware (ad es. x86 vs. PPC), è necessaria in genere solo una ricompilazione della applicazione.
C'è praticamente una compatibilità del 100% del codice sorgente per il codice di applicazione di sistema.
Compatibilità Solaris / SCO x86
Attraverso librerie di compatibilità, Linux su x86 è in grado di eseguire innatamente la maggior parte dei binaries CO UNIX e Solaris. Oracle su SCO è largamente citato come esempio ( anche se Oracle non supporta "ufficialmente" binaries SCO su Linux - inoltre Oracle ha recentemente annunciato lo sviluppo di una versione nativa di Oracle 8 su Linux da far uscire nel marzo 1999).
Cliente
Comunque, le distribuzioni del cliente, sono una storia diversa, che è originata più direttamente dal "caos" attuale nei sistemi X-windows / GUI per Linux.
Le questioni di compatibilità dei binaries derivano generalmente da differenze presenti in codici non-kernel, che a loro volta richiedono che il kernel sia un OS completo.
Incompatibilità dei binaries: Netscape Communicator
Un esempio di questa incompatibilità è Netscape Communicator per Linux. Le versioni pubblicate di Netscape Communicator per Linux sono costruite basandosi su libc5, invece del più recente glibc che Caldera supporta. RedHat, comunque, pubblica glibc invece di libc5 obbligando gli utenti ad installare sia libc5 che glibc.
http://www.redhat.com
RedHat Corporation fu fondata nel 1995 da un ampio gruppo di sviluppatori entusiasti di Linux con l'intento di creare una distribuzione di Linux "pulita" supportata commercialmente.
La ditta ha attualmente 35 impiegati. Dati finanziari e qualche altra informazione sono disponibili in un'intervista con il loro CEO in Infoworld (http://www.infoworld.com/cgi-bin/displayArchive.pl?/98/23/e03-23.102.htm_:
Bob Young, presidente di Red Hat si aspetta dalla compagnia, che ha tre anni, di avere delle entrate pari a 10 milioni di dollari quest'anno e di pubblicare circa 40.000 copie di Linux, il cui costo varia da $50 a $1.000 per una versione con supporto.
Estensione sviluppate commercialmente
Forse l'aspetto più interessante del modello di commercio di Red Hat è la loro perpetua ed estremamente attiva contribuzione alla comunità Linux. Varie iniziative capeggiate da Red Hat sono state pubblicate come OSS per le sue modificazioni. Nella maggior parte dei casi, queste pubblicazioni di codice erano semplici correzioni o drivers addizzionali.
Redhat impiega attivamente vari sviluppatori chiave di Linux e li paga per "hackkare" Linux a tempo pieno. Alcuni dei componenti che sono stati "ri-donati" indietro a Linux includono:
Comunque, una delle maggiori "garanzie" è l'ormai universale "Redhat Package Manager" o RPM che è distribuito con quasi tutte le distribuzioni di Linux. RPM crea il concetto di un manifesto di applicazioni che semplifica il lavoro di installazione & rimozione delle applicazioni su Linux.
L'attuale progetto di sviluppo di Redhat è un nuovo GUI per Linux conosciuto come "Gnome". Gnome è la risposta a preoccupazioni latenti con versioni non-GPL dell'interfaccia utente di X-windows.
Caratteristiche del prodotto
Tra i distributori commerciali di Linux, Red Hat ha la serie più grande degli SKU. Nel suo prodotto più completo, Red Hat riunisce ciò che segue nelle sue distribuzioni di Linux:
Caldera è la compagnia più recente di Ray Noorda che ha messo gli occhi sul mercato dei sistemi operativi. Non vi sono pubblicazioni sullo stato finanziario e di vendite di Caldera, ma si crede generalmente che sia il venditore #2 di Linux dopo Red Hat.
Caldera riunisce vari componenti con le loro versioni di Linux, tra cui:
Altre distribuzioni di Linux sembrano deboli e destinate a cadere sulla strada di Red Hat e Caldera. Esse includono SlackWare, SuSe, e Debian per nominarne solo alcune. Una lista completa delle distribuzioni si può trovare a http://www.linux.org.
{ Disprezzare SuSE è dimostrazione di ignoranza. Essi sono il #1 nell'Europa Linux-happy, e possono diventare un pericolo per NT Workstation nel prossimo futuro. }Attualmente non ci sono ISV principali che ottengano una percentuale significativa delle loro vendite dalla piattaforma di Linux. Una lista abbastanza completa delle applicazioni commerciali disponibili su Linux si trova a: http://www.uk.linux.org/LxCommercial.html.
I motivi di ciò includono:
Libreria-GPL
A differenza della GPL (General Public License - descritta approfonditamente in "Open Source Software") che obbliga tutti i lavori derivati ad essere free, le librerie Linux hanno la più limitata "Library GPL" che permette alle applicazioni solamente collegate a Linux di essere considerate non-derivative.
La Library-GPL rimuove un impedimento chiave per i venditori di software commerciali che sviluppano prodotti su Linux.
La Library-GPL è descritta a
http://www.fsf.org/copyleft/lgpl.htmlCompatibilità dei binari Unix
Linux aderisce a vari standard UNIX, tra cui il più importante è POSIX 1003.1c. Quando viene compilato e fatto girare sulle sue varie piattaforme CPU, Linux è generalmente compatibile rispetto ai binaries (più sui server che sui desktop) con i principali UNIX commerciali che includono:
Microsoft
L'attuale coinvolgimento Microsoft in Linux è limitato alla distribuzione del codice client per servizi strategici quali Netshow, così come aiutare SAG port DCOM su Linux. IE attualmente non è ufficialmente supportato da Linux.
Intel
Intel è coinvolta direttamente nell'aiutare a portare Linux su Merced. Intel è coinvolta anche con il GCC sugli sforzi di sviluppo Merced.
Netscape
Sulla stampa, Netscape è citato come il fornitore commerciale di software #1 per Linux. Marc Andreeson ha rilasciato dichiarazioni in cui diceva che "Linux è la piattaforma #1 per Netscape".
Comunque, fino ad ora, l'unico prodotto server che viene venduto esplicitamente da Netscape per Linux è il loro server con altri server solamente in licenza dei rispettivi venditori Linux per la loro ridistribuzione. Comunque, il 21 luglio, Netscape ha formalmente annunciato di avere l'intenzione di portare tutte i suoi prodotti di applicazini server su Linux, a cominciare da Mail e Directory services.
Tutti i prodotti client di Netscape sono disponibili su piattaforma Linux.
Oracle
Oracle ha recentemente annunciato (18/7/98) che il loro supporto per Oracle 8 su Linux sarà pronto per il marzo 1999.
{ Oracle 8.0.5 per Linux è uscito. Infatti, Oracle sta dando via copie free da usare per lo sviluppo. }Sun
Il coinvolgimento di Sun su Linux è complessivo. All'inizio di quest'anno (1998), Sun si è unito al tavolo di Linux International che è uno dei molti gruppi di utenti che rappresentano Linux.
Da un lato, Linux compete (alquanto favorevolmente) contro lo stesso Solaris x86 di Sun.
Dall'altro lato, Sun può vedere Linux come un alleato, visto che generalmente rappresenta la parte inferiore del mercato dei software e può quindi far del male a Microsoft più che a Sun.
SoftwareAG
SoftwareAG ha portato il suo database ADABAS su Linux ed è attualmente riunito nella distribuzione di Caldera.
Corel
Corel ha portato il suo WordPerfect Suit su Linux ed attualmente lo sta proponendo unito a vari SKU di RedHat
Computer Associates
Ha recentemente annunciato di voler portare CA-Ingres DB su Linux: http://x10.dejanews.com/getdoc.xp?AN=370037691&CONTEXT=900053229.949289093&hitnum=0.
L'esatta quota di mercato di Linux è molto difficile da calcolare perchè:
Qui sotto includo dei dati/annotazioni su alcuni dei più importanti tentativi di isolare il numero degli utenti Linux.
Lo studio più completo sulla quota di mercato Linux fu pubblicato da RedHat nel marzo 1998:
http://www.redhat.com/redhat/linuxmarket.htmlUsando i dati disponibili raccolti da altre distribuzioni, RedHat ha calcolato la vendita al dettaglio di CD in :
La stima della crescita della base di utenti che hanno installato Linux (che include acquisto di CD, così come downloads così come clienti + server) è:
Altre stime fanno oscillare il numero della base installata di Linux tra 5 milioni (Ziff Davis), e 10 milioni (sostenitori di Linux).
Il rapporto più recente di IDC "Server Operating Environments" fornisce il seguente breakdown di vendita nel campo degli OS server.
Utilizzando il numero di 240K unità nel 1997, IDC sembra fare una stima complessiva di ~750K sistemi server installati con Linux. Paragonata ad altri studi sulle quote di mercato, IDC potrebbe sottostimare il vero numero reale delle nuove installazioni server di Linux - credo che IDC nel suo studio tenga conto solamente delle distribuzioni maggiori.
Iniziando dai dati sulle quote di mercato di Dataquest pubblicate nel giugno 1998, ho inserito i dati di incremento di Linux presi dallo studio di mercato di RedHat (che parla di 7.500.000 di utenti alla fine del 1997).
Quote di mercato dei distributori
IDC fornisce informazioni sulle relative quote di mercato dei distributori Linux:
Valutazione qualitativa di Linux
Ho acquistato e installato una copia di Open Linux v1.2 edizione standard. L'ho installata su una vecchia macchina P5-100 / 32MB RAM che di solito era utilizzata per NT4. Sapendo che il supporto dei driver dei dispositivi su Linux era molto inferiore a quelli di NT, ho intenzionalmente scelto una macchina e delle periferiche che rappresentano l'80% della base installata (ad es. 3c509 NIC, Adaptec SCSI controller, ecc.)
{ VinodV è confuso. Stock Linux ha una serie molto più vasta di driver con supporto in confronto a NT. (ciò è documentato nel sito di Red Hat). E' interessante vedere come più avanti contraddica se stesso su questo punto. }Caldera fornisce un CD auto-run che lancia direttamente sul suo programma di installazione - "LISA". Lisa prompted me for:
Nonostante che i dialoghi potrebbero richiedere parecchio lavoro (ad es. molte domande erano formulate come doppie negazioni - "Should setup disable plug & play device detection (yes/no)"), fino a questo momento non mi è stata fatta alcuna domanda a cui un qualsiasi utente non avesse saputo rispondere in maniera corretta.
Un secondo giro di device detection ha scoperto, ed è impressionante, i miei:
Ho selezionato il default device settings per ogni opzione dell'hardware, selezionato opzioni "tipiche" di installazione, e a questo punto LISA ha iniziato a copiare.
Questa fase di installazione/setup è durata 30 minuti (la maggior parte dei quali usati per la copiatura) e con un totale di circa 15 finestre di dialogo.
Come ho già detto prima, uno dei maggiori quirk di UNIX/Linux rispetto a NT è che i driver video girano nello spazio dell'utente e non sono richiesti per la maggior parte della funzionalità del sistema. Linux si accontenta dell'uso di un solo prompt di comando.
Un secondo giro di script di installazione si è reso necessario per installare GUI. L'installatore mi diede l'opzione di scelta riguardo quale subsistema video volevo installare/configurare e io scelsi il server Xfree86 perchè è un sistema interamente open source (l'altra opzione - MetroX - era fornita da Caldera ed si ritiene abbia un codice base più stabile).
Questa parte dell'installazione richiede sicuramente una conoscenza dei sistemi video che va al di là delle conoscenze dell'utente medio. Non solo dovevo sapere nome / marca / modello della mia scheda video e del chipset, ma mi vennero fatte domande riguardo i numeri di revisione, ritmo di scannerizzazione dei miei monitor ecc. Dopo un significativo processo di prove ed errori, sono finalmente riuscito a far funzionare il mio sistema video correttamente.
L'ultima generazione di Xfree86 + CDE era molto buona e certamente rappresentava il meglio della razza GUI in UNIX. Un utente di desktop SUN sarebbe qui perfettamente a suo agio. Un utente avanzato di Win32 GUI dovrebbe seguire un breve ciclo di apprendimento per diventare perfettamente produttivo.
Comunque, seguendo la filosofia UNIX, essere in grado di maneggiare il GUI non era sufficiente per usare tutto il sistema. Procedure semplici come la lettura di un file da un floppy disk, richiedevano l'entrata in una finestra del terminale, logging come amministratore e procedere con un arcano comando "mount".
{ L'autore ha seguito la strada più difficile. Gli mtools (open source, naturalmente, e inclusi nella maggior parte delle distribuzioni Linux) facilitano la cosa. }Un caso molto emblematico di come lavora la comunità degli utenti Linux mi venne dato dalle mie esperienze con il sistema di connessione in rete.
L'installatore di OpenLinux di Caldera forniva solo il client daemon per maneggiare il protocollo Bootp (in opposizione all'DHCP) e per qualche ragione, non lo installava correttamente. Ho provato a guardare nel CD fornito da Caldera per cercare un daemon DHCP, ma senza successo.
Dopo aver visto un certo numero di siti web e di FAQ, ho trovato un sito FTP con un client DHCP per Linux. Il client DHCP era stato sviluppato da un ingegniere che lavorava alla Fore Systems (come si riusciva a capire dal suo indirizzo email; credo che comunque l'avesse sviluppato nel suo tempo libero). Una seconda serie di documentazione/manuali per il client DHCP è stata scritta da un hacker in Ungheria e forniva istruzioni relativamente semplici su come installare/caricare il client.
Ho scaricato & decompresso il client e digitato due semplici comandi:
Make - compila i binaries del client
Make Install -installa i binaries come daemon di Linux
Digitando "DHCPCD" (per DHCP Client Daemon) sulla linea di comando, iniziò il processo di scoprimento di DHCP e voilà, ecco funzionare una connessione di rete IP.
DHCP come esempio di un processo Linux
Visto che avevo appena scaricato il codice client DHCP, mi venne naturale giocarci un po' attorno. Nonostante il client non fosse estensibile come il client DHCP che mandiamo con NT5 (per esempio, non fa query per opzioni arbitrarie & store results), risultava ovvio il modo in cui potevo scrivere il codice addizionale per implementare questa funzionalità. Il full client consisteva in circa 2.600 righe di codice.
Un esempio di funzionalità esoterica che fu chiaramente rappezzata da una terza persona consisteva in una serie di routines che avrebbero potuto modificare la richiesta DHCP con stringhe host-specific richieste da siti Cable Modem / ADSL.
Alcuni altri passi furono richiesti per configurare il client DHCP per l'auto-inizializzazione e l'auto-conconfigurazione della mia interfaccia Ethernet su boot, ma questi erano documentati nel codice client e nella documentazione DHCP dello sviluppatore ungherese.
Punti chiave:
{ Wow. Sedotto dalla parte luminosa della Forza. Scommetto che dopo questa cosa l'avranno dovuto mandare ad un campo di ri-educazione Microsoft per un po' di settimane, per rimettere a punto il suo indottrinamento... }
Inoltre, grazie a GPL + e al fatto di avere un completo ambiente di sviluppo davanti a me, ero nella condizione di poter scrivere i miei cambiamenti e spedirli in email in un paio d'ore ( a differenza di come andrebbero le cose in NT). Partecipare a questo processo mi avrebbe preparato per futuri processi in Linux più grandi e ambiziosi.
Caldera ha riunito StarOffice da Star Corp in Germania. Il team Office ha familiarità con StarOffice come un competitore "second-string" nella categoria suite dopo Corel (che è riunito con red Hat) e Lotus.
{ Mi chiedo quanta familiarità abbiano visto che l'autore sbaglia il nome del venditore -- non è ``Star Corp.'' ma da ``Star Division Corp.''. }StarOffice era quasi completamente un clone di Office 97 dal punto di vista del UI. I menu, i bottoni, la disposizione, ecc. erano in generale tutti identici. In molti casi, varie aree di funzionalità nella barra del menù mancavano ( ad es. Macros). Altre caratteristiche stereotipe di Office 97 (ad es. gli svolazzi rossi sotto le parole scritte in modo non corretto) vennero replicate in modo corretto.
Per fare un test, cercai di importare un qualche documento semplice da PowerPoint in StarOffice da un floppy disk. Ciò richiese di saltare in un terminale x e montare un nuovo floppy disk nel sistema di archivio di Linux e segnalare a Linux che era formattato FAT16. Da lì, lanciai il clone di Powerpoint di StarOffice e lo puntai sul floppy e caricai il file.
Slides semplici (come puro testo + bullet points) importate correttamente quasi al 100% (anche se caratteri e dimensioni erano cambiate). Slides complesse (con uso di line art di Power Point ecc.) furono quasi sempre da buttare via.
{ L'autore scrive in agosto, troppo presto per vedere tutto il fermento che c'era. Ci saranno con tutta probabilità non meno di quattro office suites, con tutte le caratteristiche, disponibili molto presto (ApplixWare, Star Office, Corel/WP, e Lotus SmartSuite). Un paio di queste si stanno distribuendo free su Linux per uso personale.E ora, ogni database principale eccetto quello di Microsoft è pronto per essere messo in circolazione, o lo è quasi. Server database che vanno su Beowulf daranno una bella scossa a Microsoft quando succederà (forse anche agli UNIX grandi). }
Caldera riunisce anche il browser di Netscape Navigator. I browser UI, naturalmente, fanno combaciare perfettamente gli UI di Netscape sulle piattaforme win32.
Non ho avuto il tempo di fare dei veri test sulle prestazioni, ma quello che ho potuto vedere è stato impressionante. Precedentemente avevo IE4/NT4 sulla stessa macchina e in confronto la combinazione Linux / Navigator viaggia almeno il 30-40% più velocemente nel caricare semplici HTML + grafica.
In futuro, testare su Linux applicazioni destinate all'utente finale potrebbe essere interessante.
Come nota negativa, dopo che avevo inizializzato 3 richieste di Navigator sulla macchina, la prestazione si è fermata quasi completamente, il mouse non rispondeva, nessuno dei comandi dalla tastiera funzionava, e ho dovuto fare un reboot.
{ Ci si può chiedere se ha provato con Ctrl-Alt-F[1-9], o qualcosa del genere, per uscire da X e tornare al console login. O chiesto a qualcuno di fare rlogin o telnet e kill il suo X server. Nessuna delle opzioni gli avrebbe richiesto di fare il reboot della sua macchina, questa è semplicemente l'unica cosa che sa fare. }Utenti esperti con poca esperienza di sviluppo potranno essere probabilmente deliziati dall'uso di Linux a causa delle sue infinite possibilità di personalizzazione dovute all' Open Source. La semplicità e la consistenza del processo di modifica del sistema presenta una curva di apprendimento molto bassa per "unirsi" al procedimento Linux.
Nel lungo periodo, la mia semplice esperienza indica che Linux ha delle possibilità nel mercato dei desktop ma solo dopo massicci investimenti in facilità d'uso e configurazione. L'utente medio non si trova a suo agio con "make".
Questioni di competitività di Linux
Uno studio realizzato nel dicembre 1997 per conto di Fortune 1000 IT fatto da Datapro, chiese ai dirigenti IT di dare un giudizio agli OP dei server sulla base di: TCO, interoperabilità, prezzo, maneggiabilità, flessibilità, disponibilità, supporto Java, funzionalità e prestazioni. RedHat fornisce un riassunto informativo a: http://www.redhat.com/redhat/datapro.html.
Quando fu fatto il calcolo totale sul livello di soddisfazione dato dagli OS, Linux risultò primo. Linux fu giudicato #1 in 7 delle 9 categorie nello studio di DataPro, perdendo solo in: funzionalità e prestazioni (dove si piazzò #2 dopo DEC).
Windows NT è l'obbiettivo #1 per la comunità Linux. Non è esagerato dire che la loro animosità contro NT (o, se è per questo, contro qualsiasi cosa Microsoft) è religiosa. Le virtù (reali e percepite) di Linux su Windows NT includono:
La minaccia qui è è anche più forte che in passato, il numero dei server (e di conseguenza l'orientamento a compiti specifici) sta crescendo. Gli utenti godono di semplici procedure di correzione e isolamento degli errori di server individuali rispetto a server monolitici che eseguono servizi multipli.
Recentemente, il gruppo che si occupa delle prestazioni di NT ha testato l'archivio e la stampa di NetBench contro una distribuzione recente di Linux. I risultati indicano che nonostante NT sia leggermente in vantaggio su Linux, la prestazione di Linux è comunque accettabile e competitiva considerando gli anni che sono stati necessari per la messa a punto dello stack di NT SMB.
Gli sviluppatori di Linux sono in genere cauti rispetto a Java di Sun. Molto del loro scetticismo verso Java deriva dallo stretto controllo esercitato da Sun sul linguaggio - e mancanza di OSS.
La comunità Linux ha sollecitato Sun a trattare la piattaforma Linux come piattaforma preferenziale di Java quasi sin dalla nascita del linguaggio. Comunque, Sun non supporta il JDK per Linux.
{ Questo sta per cambiare. }La cosa interessante è che, allo scopo di sviluppare il JDK per Linux, diversi sviluppatori di Linux hanno firmato NDA per sviluppare il port (
http://www.blackdown.org). Queste pressioni hanno anche generato diversi cloni OSS JVM inclusi http://www.kaffe.org.Commenti su Linux a (
http://www.linuxresources.com/news/linux-expo.html)Mentre Linus vorrebbe vedere un kit di sviluppo Java supportato ufficialmente da Sun, continua a non essere impressionato da Java, e preferirebbe starsene fuori dal conflitto Microsoft/Sun sulla purezza di Java;
La comunità Linux ha sentimenti ambivalenti nei confronti di Sun. Da un lato, Sun è lodata per essere la voce di critica più forte contro Microsoft. Dall'altro lato, visto come pietra di paragone del mondo UNIX, battere Solaris / SunOs è il passatempo preferito degli hackers di Linux.
Utilizzando il benchmark dell'OS di Lmbench, Linux supera SunOs non solo nel x86, ma, ed è impressionante, anche su un Hardware Sun nella connessione di rete, process / context switch times, disk I/O, ecc.
Alcune (non molto scientifiche nè complete) statistiche sulle prestazioni OS si possono trovare a: http://www.caip.rutgers.edu/~davem/scoreboard.html.
Nel generare i risultati di queste prestazioni, la cosa più citata è il gran numero di occhi (e di conseguenza di mani che hanno raffinato / ottimizzato i percorsi critici del codice).
Un confronto generale sull'architettura che cita i benefici delle prestazioni Linux su SunOs si trova a:
http://www.nuclecu.unam.mx/~miguel/uselinux/SparcLinux.htmlSun ha recentemente annunciato (10 agosto) il rilascio come free della licenza dei binaries di Solaris ad istituzioni non commerciali (http://www.sun.com/edu/solaris/index.html). Si può presumere che ciò sia dovuto alla pressione competitiva proveniente da Linux.
La maggior parte della base installata di Linux è progettata per i server.
I motivi per cui Linux è forte in questo mercato includono:
Linux è frequentemente usato per fornire servizi di infrastruttura di rete ad alta affidabilità e low horsepower. Per esempio:
Tra i maggiori utenti di base di Linux vi sono i negozi ISP. Alcune delle ragioni per ciò includono:
Linux sta emergendo come sistema operativo nel nascente ristretto mercato dei server:
Uno dei server piccoli più importanti sul mercato basato su Linux è oggi il Cobalt Microserver (http://www.cobaltmicro.com). Altri venditori di server piccoli (il più considerevole è Whistle Interjet) stanno usando prodotti derivati da FreeBSD.
Studio di un caso: Cisco Systems, Inc.
IDC ha pubblicato uno studio di tre dipartimenti IS di enti che avevano schierato Linux in modo significativo. Cisco ha parecchie centinaia di server Linux schierati attraverso la sua organizzazione che compiono le seguenti funzioni:
A causa del suo retaggio UNIX e al suo contesto hacker nell'OS, Linux è un OS debole nel client-desktop. Inoltre, i documenti OSS mettono in evidenza il perchè, in senso lato, OSS è una minaccia molto più sul server che sul desktop.
Ci sono, comunque, varie iniziative per spingere Linux come funzionale sostituto nei desktop. Ognuno dei vari ambienti del Desktop (GNOME, KDE, CDE) arriva unito ad applicazioni base di produttività e ci sono 2 set completi di prodotti (da Corel e StarOffice) che forniscono vari livelli di compatibilità con Microsoft Office per il formato dei files.
A differenza del kernel - dove Linus Torvald mantiene l'albero base della sorgente, il Linux GUI NON è stato gestito da una persona singola, e di conseguenza ha un albero estremamente biforcato.
Linux non ha un aspetto UI consistente, dovuto alla varietà di set widget (un widget è analogo a un OCX o VBX) come Motif, LessTiff, MIT Athena, Sun OpenLook, ecc. Poiche i widgets rappresentano concetti centrali UI (come close button, dropdown menu, dialog box, ecc.), gli utenti ottengono diversi formati visivi e spesso un diverso uso semantico.
Oltre ai Widgets, anche "desktop" o "shell" sono state biforcate. I principali giocatori nell'arena shell includono:
La mancanza di una gestione unica e focalizzata sull'utente ha dato come risultato la non-volontà di trovare un accordo di compromesso fra le diverse iniziative, ed è una dimostrazione dei costi di gestione all'interno del processo Linux.
Linux come client ha trovato sistemazione con gli sviluppatori UNIX. Molti siluppatori preferiscono usare Linux come macchina di prova per scrivere il codice per altre piattaforme UNIX. La facilità di correzione su una piattaforma con open source è frequentemente menzionata.
I dispositivi NC di Corel furono basati su un OS derivato da Linux. Questi sforzi, comunque, sono stati sospesi (con la restituzione alla comunità OSS del codice della applicazione sviluppata per Corel)
Iniziative correnti / futuro di Linux
Ci sono letteralmente centinaia di progetti di ricerca che tentano di migliorare l'OS di Linux.
Alcuni progetti includono:
La più grande questione nel futuro di Linux è cosa fare una volta raggiunta la parità con UNIX. JimAll ha utilizzato la frase "star dietro ai fanalini di coda" per rendere il significato della questione: nella nebbia del mercato ci si può muovere più velocemente se si è il "numero 2 che riduce le distanze dal numero 1" più che se si è il numero 1.
Linux ha conseguito la parità in modo più rapido di molti altri UNIX. Di conseguenza, sarà molto più difficile per il team di sviluppatori continuare a grandi balzi come sono stati abituati finora.
Da un articolo di Wired su Linux:
Questo doppio processo di sviluppo ha portato Linux ad essere probabilmente molto più avanzato e stabile di qualsiasi altra versione di UNIX attualmente esistente. "Linux sta entrando in un'era di puro sviluppo, invece di limitarsi a ridurre le distanze" dice Jacques Gélinas.
Un secondo documento su "Open Source Software" approfondisce i vantaggi generali del procedimento Open Source.
Retaggio Unix & riproduzione veloce
Linux ruba impeturbabilmente le migliori idee dai vari sapori UNIX. Ciò significa R&D gratuiti. Recentemente Linux ha iniziato a copiare caratteristiche simil-NT come il transmitfile(), una forma "hacked" di IO Completion Ports, ecc.
Bazaar costituito / alta visibilità
Linux è l'esempio citato più spesso di progetto open source "credibile". Essendo a tutt'oggi il più grande progetto OSS, è anche quello più sostenibile in futuro.
Dominio nei mercati della didattica / ricerca
Nuove ideee dall'università + nuovi scienziati informatici si stanno formando totalmente nell'OS di Linux. In particolare, Europa e Asia sono particolarmente legate all'OS di Linux. Una email di BartelB (Marketing Manager di EdCU):
Per l'educazione superiore in particolare, Linux rappresenta una alternativa ai demons commerciali dei software, (non è un'affermazione quantitativa, ma parlando con molti studenti di informatica che forniscono il 60% del lavoro nei dipartimenti degli istituti superiori di tecnologia, hanno espresso questa opinione, ed è un problema). Sentono che una volta che si mettessero a lavorare ad una piattaforma windows, perderebbero la loro creatività. Non sono spinti dai soldi, non desiderano diventare ricchi.
Il documento sull' "Open Source Software" mostra i punti deboli generali del procedimento. Qui, cercheremo di elencare solo i punti deboli tipici di Linux.
Retaggio Unix
Il maggior vantaggio di Linux può diventare velocemente uno svantaggio - particolarmente nei mercati in cui conta la quantità, dove la facilità d'uso è fondamentale. Si è tentato di lanciare dei tentativi per far diventare Linux più amichevole, ma sono stati accolti con relativa apatia dalla comunità degli sviluppatori (
http://www.seul.org).Troppi amministratori
In una distribuzione tipica Linux, la maggior parte del codice proviene dall'esterno dell'albero principale Linux. Questo accostamento spezzettato fa diventare particolarmente difficile la soluzione di problemi architettonici e il lancio di nuove iniziative tra i componenti.
Questa sezione è puramente teorica. Cercando di immaginere le peggiori delle ipotesi, quali sono i casi in cui Linux può danneggiare Microsoft?
Adozione del cliente - sufficientemente buona
Utilizzando le esigenze attuali dei server, Linux è un'alternativa credibile, in molte applicazioni di alto volume ai server sviluppati in senso commerciale. L'effetto di ciò sul nostro modello di entrata nei server sarebbe immenso.
il nostro modello di entrata client-side è comunque ancora molto forte, grazie ad una serie di ragioni inclusi i costi di commutazione per l'intero gruppo di codici sorgente di win32. I sostenitori di Linux, comunque, stanno lavorando a veri emulatori e impersonatori di chiamata di funzione per risolvere questo costo.
Questo ci riporta ad una soluzione ovvia - l'innovazione nella piattaforma base è un requisito fondamentale.
Adozione di canali
il documento "Open Source Software" ha una sezione sui modelli di commercio OSS. Riassumendo quella sezione, si possono estrarre 4 modelli principale che abbiamo identificato per Open Source Software.
IBM adotta Linux?
IBM è il più abile nel conseguire guadagni da tutti 4 i modelli di commercio associati a Linux.
IBM, nonostante i loro annunci su Apache, non sembrano avere l'intenzione di appoggiarlo nel breve periodo. Penso che la religione all'interno dei vari sforzi di sviluppo OS provocherà parecchia inerzia nel breve periodo.
Lo adotta Sun?
I fondamenti logici per cui Sun potrebbe adottare Linux sarebbero più incomprensibili di quelli dell'IBM.
L'adozione di Linux, comunque, mette Sun in grave rischio se le sue operazioni SPARC non riescono a tenere il ritmo dell'innovazione Intel.
PC OEM's
Un'altra ipotesi di scenario negativo è un sottocapitolo del caso Sun / IBM e coinvolge altri venditori di PC come Compaq e Dell.
{ Ohhh, questa è buona! Colpiteli nel portafoglio, ragazzi! }Server di ISV
Un giro interessante nella strategia della "standardizzazione dei venditori finali" potrebbe essere l'integrazione retroattiva con server di ISV. Per esempio, Oracle potrebbe far uscire una versione di Parallel Server per Linux che include l'OS di Linux all'interno della distribuzione.
Questo è fondamentalmente un gioco sul concetto di server piccolo. Invece di integrare multiple piccole funzioni di impresa su un unico server, questo tenta di disintegrare le caratteristiche dell'OS di una impresa al set minimo necessario per far girare l' applicazione specifica del server. Ciò ricade all'interno di un modello di commercio identificato come segue:
Prossimi passi & risposta Microsoft
E' necessaria una profonda riflessione e molto lavoro per formulare una risposta Microsoft a Linux. Alcune idee di partenza su come competere in particolare con Linux sono contenuti più sotto. Una strada "azzurro cielo" che dovrebbe essere saggiata consiste nel capire se c'è un modo per far diventare Linux una opportunità per Microsoft.
Una valutazione più generale su come battere il processo Open Source Software che ha fatto crescere Linux è contenuta nel documentoe "Open Source Software".
Battere UNIX
La cosa che più ha contribuito al successo di Linux è la generale praticabilità del mercato UNIX. Attaccando sistematicamente UNIX in generale aiuta ad attaccare Linux in particolare. Alcune iniziative puntate su Linux (non una lista esaustiva) includono:
Nelle attuali installazioni Linux, comunque, la scalabilità non è importante quanto la interoperabilità, l'affidabilità e la gestione libera.
Modularizzare / inglobare Windows NT
Relativamente ad altri UNIX, Linux è considerato più personalizzabile. Dirigersi in questo senso implica molto più che un solo progetto incorporato di Windows NT. Una maggiore componentizzazione & e una riduzione generale della dipendenza all'interno di NT potranno migliorare non solo la sua stabilità ma anche la capacità degli utenti/amministratori più esperti di mettere installazioni di NT con compiti specifici.
Ciò richiede:
Battere i protocolli/servizi standard
La homebase di Linux è attualmente l'infrastruttura standard di rete e server. Piegando la funzionalità estesa negli attuali servizi standard e creando nuovi protocolli, alziamo la barra & cambiamo le regole del gioco.
Alcuni di questi sono menzionati in modo specifico nel documento OSS:
Fare leva su ISV per miglioramenti di sistema
Un vantaggio a lungo termine di cui godrà Linux è il massiccio pool di sviluppatori che avranno l'intenzione di migliorare delle aree della piattaforma base. Microsoft non sarà mai in grado di impiegare qualcosa di simile.
Un meccanismo chiave per combattere questa cosa è rendere facile (ed offrire incentivi agli ISV) l'estensione dei componenti di sistema in NT per applicazioni verticali e personali. Un esempio di ciò può essere il file system drivers specializzato Veritas per NT.
"WinTone"
La modularità e la personalizzazione di Linux implicano anche inconsistenza di servizi disponibili su installazioni Linux arbitrarie. Microsoft può offrire una serie di servizi che sono universalmente disponibili per tutte le versioni di OS (le iniziative correnti includono il WBEM-based management) che generano externalities di rete quando sono combinate alla rete attraverso vari dispositivi.
Per dirla in un altro modo, l'estrema modularità di Linux svaluta ciò che implica una applicazione col "Linux-logo". A differenza di questo, la natura monolitica di Windows dà allo sviluppatore di applicazioni più spazio di manovra in termini di cosa possono essere chiamati gli API.
In che punto Microsoft è più vulnerabile nei confronti di Linux? Come affermato più sopra, il pericolo maggiore risiede nella questione del server vs. client.
Linux "piratererà" le migliori caratteristiche del server NT
La comunità Linux ha tutta l'intenzione di copiare caratteristiche da altri OS se ciò potrebbe essere utile. Di conseguenza, ci potrebbe essere nel lungo periodo il pericolo reale che, nel momento in cui MS spende i suoi dollari per creare e sviluppare una serie di nuove caratteristiche di NT, Linux farà semplicemente una raccolta dei frutti migliori di questo lavoro e prenderà le caratteristiche migliori per incorporarle nel suo codice base.
Gli effetti di patenti e copyright per combattere Linux rimangono tutti da accertare.
Linux sta ricreando i vantaggi della "terza magnifica versione di MS" - ma più VELOCEMENTE
La potenza di commercializzazione di Microsoft non proviene tanto dai prodotti quanto dal nostro processo iterativo. La prima uscita di un prodotto Microsoft spesso colpisce poco il mercato ed è fatta in special modo per generare un feedback col cliente. In modo simile, Linux ha dimostrato di essere capace di generare cicli iterativi - ma con un tasso di velocità incredibilmente maggiore. D'altra parte, comunque, le nostre versioni aggiuntive sono molto più grandi di quelle di Linux, che non sono altro che pure correzioni di bug.
{ Perish forbid that anyone should ever issue a release just to fix bugs. }
Data |
Revisione |
Commenti |
03/08/98 |
0.95 |
|
10/08/98 |
0.97 |
Inizio revisione Aggiunto il riferimento alla licenza non commerciale di Sun Aggiunta la citazione di Linus sulla questione desktop vs. server |
11/08/1998 |
1.00 |
Aggiunti i grafici delle prestazioni, pubblicata la prima versione. |