Gnuplot |
Una prima peculiarità di Gnuplot consiste nel suo funzionamento tramite linea di comando, quindi senza interfaccia grafica, che avviene digitando dei comandi che vengono direttamente eseguiti dal programma. Questo tipo di funzionamento all'inizio può risultare poco intuitivo ma, nel tempo, l'utilizzatore imparerà a comprenderne l'efficacia; soprattutto nel momento in cui si sarà in grado di scrivere degli script.
Per lanciare Gnuplot basta digitare
sulla linea di comando
di un terminale gnuplot.
A questo punto appariranno alcune informazioni
seguite dal prompt: gnuplot>.
A questo punto il programma attende dei comandi.
Possiamo iniziare con il semplice comando: plot cos(x)
Se il programma funziona correttamente dovrebbe apparire,
all'interno di una finestra, il grafico della funzione coseno
nell'intervallo (predefinito) [-10,10].
Gnuplot permette di modificare l'intervallo
di rappresentazione predefinito utilizzando i comandi :
gnuplot> set xrange [-3*pi:3*pi] gnuplot> set yrange [-1.5:1.5] gnuplot> plot sin(x)
Attraverso Gnuplot è anche possibile rappresentare i grafici di funzioni in due variabili ma per questo aspetto si rimanda al suo ricco manuale in linea.
Un ulteriore massiccio impiego di Gnuplot avviene quando si desidera rappresentare il grafico di una serie di dati contenuti in file Ascii. Il frattale IFS di figura è stato ottenuto facendo rappresentare a Gnuplot i dati di output di un programma scritto in C.
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